DSA - Cosa sono i disturbi specifici dell'apprendimento? Facciamo un po' di chiarezza!

1. Quali sono

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono disturbi del neurosviluppo che si manifestano nei primi anni di scuola. Essi coinvolgono uno specifica abilità (lettura, scrittura e/o calcolo) e lasciano, invece, intatto il funzionamento intellettivo generale.
Sulla base del deficit funzionale vengono comunemente distinte le seguenti condizioni:

• Dislessia: disturbo che si caratterizza per la difficoltà a effettuare una lettura accurata e fluente in termini di velocità e correttezza.Tale criticità si ripercuote, nella maggior parte dei casi, sulla comprensione del testo.
• Disortografia: disturbo che riguarda la scrittura (correlata agli aspetti linguistici) e consiste nella difficoltà a scrivere in modo corretto.
• Disgrafia: disturbo che riguarda la componente esecutivo- motoria della scrittura e consiste nella difficoltà a scrivere in modo fluido, veloce ed efficace.
• Discalculia: disturbo che coinvolge l’abilità di manipolare i numeri, di eseguire calcoli rapidi a mente, di recuperare i risultati delle tabelline e di svolgere eterogenei compiti aritmetici sia in termini di rapidità sia di accuratezza.

2. Consigli utili

La legge 170/2010, le successive Linee Guida MIUR per il diritto allo studio degli alunni con DSA e la DGR n. 16-702 del 4/2/2014 riconoscono i sopracitati disturbi e forniscono norme e criteri diagnostici precisi per agevolarne l’identificazione precoce allo scopo di supportare gli studenti DSA mediante strumenti didattici atti a sostenere in modo adeguato i loro processi di apprendimento e a tutelarne, così, il successo
formativo.

Le normative sottolineano l’importanza di percorsi di potenziamento e abilitazione idonei a favorire il recupero delle eventuali problematiche nell’acquisire e nel padroneggiare i processi di letto-scrittura e di calcolo.
La tempestività dell’intervento didattico e riabilitativo, infatti, sembrerebbe essere un fattore prognostico estremamente rilevante nella storia di un bambino DSA.
In particolare, una presa in carico multimodale precoce parrebbe ridurre in modo significativo il rischio di abbandono prematuro dell’iter di istruzione (evento molto frequente per le situazioni non riconosciute) e l’insorgenza di problemi psicopatologici secondari.

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