15.04.2020

5 giochi da fare a casa per migliorare la motricità fine, l’attenzione e la memoria.

In questo articolo vedremo insieme ai nostri psicomotricisti una serie di giochi utili a migliorare la motricità fine, l’attenzione e la memoria. Per svolgere questi giochi non sono necessari materiali particolari, ma possiamo bensi' utilizzare materiali che abbiamo casa.

Queste attività risultano utili per sviluppare la capacità nel bambino di compiere gesti sempre più precisi, e per potenziare la concentrazione.

  1. Creazione di collane utilizzando uno spago con della pasta, pezzi di cartone o perline forate. Possiamo stimolare la creatività e l’attenzione chiedendo di utilizzare anche una sequenza di forme e colori prestabilite.
  2. Memory: gioco utile a sviluppare la memoria e l’attenzione visiva, si può iniziare usando una decina di carte fino ad arrivare ad un massimo di 40. Con i bambini più piccoli si può giocare solo ad accoppiarle, con quelli più grandi prima studiando la posizione e poi girandole/coprendole si richiede anche l’utilizzo della memoria visuo-spaziale.
  3. Riprodurre su copia dal vero una costruzione di mattoncini oppure attraverso il disegno. Possiamo prendere 5-6 cubetti e darli al bambino, poi noi facciamo con altri 5-6 cubetti delle piccole costruzioni sia in verticale che in orizzontale e chiediamo al bambino di riprodurle uguali al modello, per i bambini più grandi si può chiedere di copiare la costruzione da immagine (che avremo disegnato noi) riproducendola coi cubetti o viceversa di osservare la costruzione di cubetti e disegnarla su un foglio mantenendo il più possibile le proporzioni.
  4. Sasso – carta o forbice si gioca l'uno di fronte all'altro in questo modo: prima si fa oscillare la mano chiusa dicendo: «Sasso, carta, forbici!», poi ognuno fa uno di questi gesti: pugno chiuso per il “sasso”, mano aperta per la “carta”, mano chiusa con indice e medio aperti per la “forbice” . Il sasso vince sulla forbice (la forbice si rompe se prova a tagliare un sasso), la carta vince sul sasso (la carta avvolge il sasso), la forbice vince sulla carta (la forbice taglia la carta). Si può iniziare in maniera più semplice utilizzando anche solo due elementi.
  5. Tiro al bersaglio: costruiamo per terra insieme al bambino un campo con lo scotch di un metro circa, e dentro disegniamo sempre con lo scotch e la carta 4-5 zone punti (di 5-10 cm circa) a cui diamo un punteggio diverso. Ogni partecipante a turno tira un'oggetto che non rimbalza (un sacchettino pieno di riso per es) cercando di centrare una delle zone punti. A secondo dell’età del bambino possiamo aumentare o diminuire la difficoltà del gioco.

Articolo a cura di Stefano Magli, psicomotricista relazionale,

Maurizio Maurizio laureato in scienze motorie.